La cassazione si esprime su una fattispecie (minaccia, aggravata nel caso di specie) che spesso e volentieri pu? diventare una preoccupazione seria per chi sa poco contenersi durante un dibattito, sfociando in frasi se non offensive, addirittura "minacciose". La Corte (vedasi la sentenza 3115-2024 ) ha stabilito, confermando un orientamento granitico sul punto, che ? dovere del giudice valutare il tenore delle espressioni verbali e del contesto nel quale le stesse sono pronunciate. Non da ultimo, il Giudice dovr? anche sondare adeguatamente la verosimiglianza della lesione del bene della vita di cui si prospetti la soppressione.